Il controllo parlamentare è stato abolito insieme alle consuete misure di controllo del bilancio per facilitare la distribuzione dei fondi di emergenza dell’UE anti-Covid19 che ammontano finora a 3,4 milioni.
Come dimostra il recente caso della Grecia, questo comporta un rischio maggiore di utilizzo improprio dei fondi UE.
I pirati Europei Mikuláš Peksa, Markétka Gregorová, Patrick Breyer e Marcel Kolaja insieme all’intergruppo anticorruzione del Parlamento europeo, hanno rilasciato una dichiarazione in più punti:
- Il denaro per combattere COVID-19 deve essere utilizzato solo a tale scopo ;
- Gli Stati membri devono essere totalmente trasparenti sulle loro spese;
- La Commissione deve stabilire criteri per la selezione dei singoli beneficiari, dando la priorità alle PMI;
- L’UE deve anche fornire fondi direttamente alle autorità locali;
- La sospensione del pagamento deve avvenire in caso di sospetto di frode o carenza dello stato di diritto;
- Sono necessarie maggiori risorse per gli organismi dell’UE coinvolti nella lotta alla corruzione;
- La Procura europea deve essere giuridicamente vincolante per tutti gli Stati membri;
- Le direttive antiriciclaggio devono essere recepite integralmente e correttamente;
- Tolleranza zero nei confronti del conflitto di interessi per evitare che il denaro vada agli oligarchi.
Il testo del comunicato
Il controllo parlamentare è stato abolito insieme alle consuete misure di controllo del bilancio per facilitare la distribuzione dei fondi di emergenza dell’UE anti-Covid19 che ammontano finora a 3,4 milioni.
Come dimostra il recente caso della Grecia, questo comporta un rischio maggiore di utilizzo improprio dei fondi UE.
I pirati Europei Mikuláš Peksa, Markétka Gregorová, Patrick Breyer e Marcel Kolaja insieme all’intergruppo anticorruzione del Parlamento europeo, hanno rilasciato una dichiarazione in più punti:
Il testo del comunicato