Durante il Council Meeting del 28 e 29 novembre 2020 è avvenuta una novità che ha una portata storica per il movimento Pirata italiano ed europeo: l’ammissione, per la prima volta dalla fondazione, di un membro osservatore che non è né un partito nazionale, né un’organizzazione transnazionale, né una sezione locale di un Partito Pirata nazionale.
Si tratta di una semplice associazione di scopo per animare e attrarre le energie di tutti i gruppi locali, le associazioni o comitati che si riconoscono nei valori del movimento pirata.
L’associazione in questione è l’Associazione Pirati.io, costituita poco meno di un mese fa in Italia e rappresentata al Council Meeting dal pirata italiano di lungo corso Marco Confalonieri.
L’associazione, che si riconosce nel Manifesto Pirata, nei documenti fondativi del movimento si presenta così: “Artisti, hacker, avvocati, musicisti, agricoltori ma tutti uniti in un’idea comune: la conoscenza e l’azione riescono a modificare la realtà e a renderla migliore, più libera e più divertente.”
Il progetto è incentrato sui temi fondamentali del piratismo internazionale e vuole raccogliere la comunità di tutti quegli attivisti che in un modo o nell’altro, consapevolmente o inconsapevolmente, rendono tangibile la presenza viva dell’essere pirata.
Durante la presentazione, Marco Confalonieri ha sintetizzato le tre direttrici dell’associazione
What is Pirati.io? • A hub for individuals and organisations that feel part of the Pirate movement • The missing link between associations and persons that are Pirates inside • The base for operations of political hacking
Alla pagina Progetto Pirata, troviamo questa sorta di manifesto: non c’è dubbio che si tratti di temi fondamentali per qualsiasi iniziativa politica e civile basata sul modo di pensare e di agire dei Pirati:
Io penso pirata
Il pensiero hacker è il pensiero di chi non ha paura di cercare le soluzioni più coraggiose e rivoluzionarie per potenziare gli strumenti sociali e materiali con cui viviamo
Io ovunque
Le persone vivono in uno spazio fisico o virtuale che è fatto di relazioni e di luoghi. Battersi per la salvaguardia dei luoghi significa salvare le relazioni: le associazioni per la salvaguardia del territorio e quelle per la libertà del web possono finalmente capire che stanno combattendo la stessa battaglia
Io condivido
Pirati.io sostiene l’iniziativa dei cittadini europei per la legalizzazione del file sharing: una battaglia di civiltà che può aiutare a costruire una società in cui la conoscenza è per tutti
Io vedo
Oggi c’è bisogno di aiutare tutti i cittadini a esercitare il proprio diritto alla partecipazione attraverso la conoscenza delle dinamiche che portano alle decisioni politiche e amministrative. La trasparenza amministrativa e la facilitazione delle richieste di accesso agli atti sono lo strumento ideale per testare la correttezza delle amministrazioni.
Io mappo
Il monitoraggio del territorio si può fare con strumenti intuitivi: tabelle, mappe, open data. I cittadini possono impiegare mesi per sapere se il proprio comune ha inserito videocamere di sorveglianza, ma grazie agli strumenti collaborativi, questa conoscenza può essere ottenuta in tempi brevi e messa a disposizione di chiunque consulti una mappa digitale
Io mi informo
Un’informazione libera passa attraverso la libertà dei giornalisti e degli editori e le tutele per i whistleblower. Pirati.io vuole aiutare il pubblico a capire che il processo a Julian Assange e la persecuzione nei confronti di Chelsea Manning ed Edward Snowden non sono notizie di nicchia ma possono delineare il percorso che ci porta verso il futuro.
Io partecipo
Pirati.io vuole diffondere la cultura delle piattaforme deliberative supportando, se necessario, con i propri mezzi, tutte le associazioni che volessero sperimentare questo strumento di democrazia e di partecipazione
Io delibero
Il voto è un diritto inalienabile di ogni cittadino ma la politica, pur senza eliminare il diritto di voto, lo sta rendendo irrilevante e cieco. Lo stato democratico ha non solo il dovere di istruire tutti i cittadini affinché esercitino consapevolmente questo diritto, ma deve anche rendere trasparenti i processi decisionali: le analisi di impatto preventive delle leggi e dei regolamenti varati devono essere spiegati con chiarezza alla popolazione
Io sono nessuno
L’importanza di concetti come anonimato e privacy non è stata ancora compresa dal grande pubblico. Pirati.io si opporrà a tutte le leggi che con il pretesto di proteggere le categorie deboli, limiteranno la libertà di espressione e il diritto alla privacy dei cittadini
Io apro
Un software, una formula matematica un metodo sono un’estensione del pensiero e un pensiero di valore può far germogliare tanti altri pensieri di valore tanto quanto più ne viene garantita la facile diffusione. Per questo motivo, promuovere lo sviluppo di software libero e aperto è una scelta ecologica, sociale e lungimirante: un ponte che consente alla conoscenza di viaggiare tra passato e futuro, tra il singolo individuo e tutta la società.
Io tutti
Pirati.io cercherà di progettare una rete di associazioni sensibili ai temi del movimento pirata. Sono loro infatti la risorsa del movimento pirata: pirati che non sanno ancora di esserlo.
Io tutelo
Sovranità e sicurezza nazionale sono temi portati all’attenzione del pubblico generalista soprattutto dalle forze politiche di carattere populista. Eppure, queste stesse forze politiche votano in parlamento provvedimenti per l’adozione di tecnologie extraeuropee, sia civili sia militari, per colpa delle quali l’Italia e l’Europa con tutti i rispettivi abitanti, rischiano di perdere le proprie difese sia in termini di sovranità che di sicurezza nazionale. Pirati.io vuole restituire alle parole sovranità e sicurezza nazionale il giusto valore. Un valore fatto di trasparenza, sostenibilità economica e analisi di impatto strategico.
Io vivo
Pirati.io sostiene l’iniziativa dei cittadini europei per l’istituzione di un reddito di base incondizionato: si tratta di una lungimirante strategia per aiutare i cittadini del futuro e non solo quelli del presente
Io imparo
Le drastiche accelerazioni della didattica integrata hanno reso necessario intervenire in parlamento per sottrarre i nostri studenti al monopolio dei dati personali delle grandi piattaforme tecnologiche che violano le leggi europee sulla tutela dei dati personali. Le iniziative del Politecnico di Torino e del GARR dimostrano che è possibile una strada alternativa, più economica, culturalmente più virtuosa e più rispettosa della privacy
Io riparo
L’obsolescenza programmata è diventata uno dei più grandi pericoli per la sosteniblità ambientale ed economica del globo. Pirati.io vuole diffondere la cultura del riuso, della riparazione e vuole suggerire interventi normativi ed economici che incentivino le aziende a realizzare prodotti riparabili o addirittura riconfigurabili. Evitiamo l’irreparabile!
Io coltivo
La sostenibilità nel settore agroalimentare può passare anche attraverso lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche già intraprese da alcuni pionieri dell’hacking dei macchinari del settore. Perché i pirati sanno anche essere Pirati di Terra
Io sono Europeo
Il Partito Pirata Europeo è presente nel Parlamento Europeo con quattro europarlamentari che portano avanti temi di interesse continentale ma la cui attività non è abbastanza conosciuta dai pirati italiani. Pirati.io si adopererà per creare una solida rete di informazione tra il nostro paese e i nostri rappresentanti europei.
Io sono pronto!
Vuoi aderire alle iniziative di pirati.io? Allora, resta sintonizzato: nei prossimi giorni ci saranno novità molto interessanti!
Durante il Council Meeting del 28 e 29 novembre 2020 è avvenuta una novità che ha una portata storica per il movimento Pirata italiano ed europeo: l’ammissione, per la prima volta dalla fondazione, di un membro osservatore che non è né un partito nazionale, né un’organizzazione transnazionale, né una sezione locale di un Partito Pirata nazionale.
Si tratta di una semplice associazione di scopo per animare e attrarre le energie di tutti i gruppi locali, le associazioni o comitati che si riconoscono nei valori del movimento pirata.
L’associazione in questione è l’Associazione Pirati.io, costituita poco meno di un mese fa in Italia e rappresentata al Council Meeting dal pirata italiano di lungo corso Marco Confalonieri.
L’associazione, che si riconosce nel Manifesto Pirata, nei documenti fondativi del movimento si presenta così: “Artisti, hacker, avvocati, musicisti, agricoltori ma tutti uniti in un’idea comune: la conoscenza e l’azione riescono a modificare la realtà e a renderla migliore, più libera e più divertente.”
Il progetto è incentrato sui temi fondamentali del piratismo internazionale e vuole raccogliere la comunità di tutti quegli attivisti che in un modo o nell’altro, consapevolmente o inconsapevolmente, rendono tangibile la presenza viva dell’essere pirata.
Durante la presentazione, Marco Confalonieri ha sintetizzato le tre direttrici dell’associazione
Alla pagina Progetto Pirata, troviamo questa sorta di manifesto: non c’è dubbio che si tratti di temi fondamentali per qualsiasi iniziativa politica e civile basata sul modo di pensare e di agire dei Pirati: