La centenaria storia della democrazia degli Stati Uniti è legata per la sua massima parte all’uso di schede cartacee per il voto. Il compito di contare i voti e le schede cartacee però richiede molto tempo e già negli anni ’90 dell’Ottocento, l’invenzione della macchina a leva permise ad un’azienda di commercializzare un processo automatico per il conteggio dei voti. Uno dei principali problemi del procedimento di voto americano è che non dipende dal governo federale, quindi ogni stato, ogni contea e addirittura a volte ogni località determina in autonomia il processo e gli strumenti con cui raccogliere i voti.
La tecnologia ha sempre giocato un ruolo, come visto, fin dalla fine dell’800, ma solo negli anni ’90 sono comparse le prime macchine per la votazione elettronica, in cui touch screen e tastiere controllano i risultati delle votazioni. Nel 2004, un sondaggio ha mostrato che 675 contee negli Stati Uniti, il 30% di tutti gli elettori registrati, utilizzavano sistemi di voto elettronico (Brace). Nonostante il crescente utilizzo di macchine per il voto elettronico, il sistema non ha mai incontrato un sostegno incondizionato, anche perché numerosissime sono state le storie di fallimenti e controversie elettorali.
Si riportano qui alcune storie che hanno avuto molta risonanza nell’opinione pubblica.
Un buon riassunto sulle elezioni USA Per di più, il voto stesso è stato straordinariamente scorrevole. Solo pochi mesi fa i professionisti e gli analisti che controllano l’amministrazione delle…
La situazione in Georgia USA I giudici federali sentenziano che la Georgia debba abbandonare il voto elettronico dopo gli errori gestionali del governatore Kemp. La Georgia è il…
He Was the ‘Perfect Villain’ for Voting Conspiracists The New York Times – Eric Coomer had an election-security job at Dominion Voting Systems. He also had posted anti-Trump messages on Facebook. What happened next ruined his life.
Voto elettronico, l’Italia rischia il flop come in Iowa Emmanuele Somma per Agenda Digitale – Vent’anni di test sul voto elettronico e non una sola soluzione adeguata. La débâcle del voto alle primarie del partito democratico Usa in Iowa è solo l’ultima di una lunga lista. Una proposta, allora, per spendere meglio il milione di euro di fondi pubblici che in Italia si vuole destinare a nuove sperimentazioni
Voto elettronico, un boomerang le cause per diffamazione negli Usa Emmanuele Somma per Agenda Digitale – Dominion, l’azienda che ha fornito sistemi di eVoting durante le presidenziali 2020, chiede danni per quasi 4 miliardi di dollari a tutte le figure di spicco che hanno sostenuto ipotesi di brogli ai danni di Trump. Ma se pure dovesse uscirne vincitrice, difficilmente ne trarrà vantaggio il suo mercato. Vediamo perché
La centenaria storia della democrazia degli Stati Uniti è legata per la sua massima parte all’uso di schede cartacee per il voto. Il compito di contare i voti e le schede cartacee però richiede molto tempo e già negli anni ’90 dell’Ottocento, l’invenzione della macchina a leva permise ad un’azienda di commercializzare un processo automatico per il conteggio dei voti. Uno dei principali problemi del procedimento di voto americano è che non dipende dal governo federale, quindi ogni stato, ogni contea e addirittura a volte ogni località determina in autonomia il processo e gli strumenti con cui raccogliere i voti.
La tecnologia ha sempre giocato un ruolo, come visto, fin dalla fine dell’800, ma solo negli anni ’90 sono comparse le prime macchine per la votazione elettronica, in cui touch screen e tastiere controllano i risultati delle votazioni. Nel 2004, un sondaggio ha mostrato che 675 contee negli Stati Uniti, il 30% di tutti gli elettori registrati, utilizzavano sistemi di voto elettronico (Brace). Nonostante il crescente utilizzo di macchine per il voto elettronico, il sistema non ha mai incontrato un sostegno incondizionato, anche perché numerosissime sono state le storie di fallimenti e controversie elettorali.
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Le elezioni della Camera del Congresso della Florida si sono svolte il 7 novembre 2006, nei distretti da 1 a 25. Le elezioni…
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di E.Somma (crvd.org) – 12/09/2018 India e Stati Uniti: due paesi molto diversi ora uniti da un comune avversario. Nella prossima tornata elettorale…
Sam Biddle su The Intercept, 4 settembre 2018, 13:00 QUALCOSA DI STRANO ACCADE durante la notte delle elezioni. Con la chiusura dei sondaggi, i sostenitori americani…
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