Categoria: Partito Pirata Europeo

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#TregueDiRete: la non-newsletter tarocca di cui non avevate bisogno (ma che vi meritate) (11 Febbraio 2023)

Mentre la sua autrice, tra un bombardino e una cioccolata calda, sfreccia per le piste di Ovindoli, gustandosi gli ultimi scampoli di settimana bianca, noi ci facciamo in quattro per approntare una finta newsletter che, come una specie cargo cult, ci aiuterà a non sentire la mancanza di Carola Frediani e della sua newsletter #GuerreDiRete: ecco a voi #TregueDiRete. la non-newsletter tarocca di cui non avevate bisogno (ma che vi meritate) a cura di Informapirata!

Partito Pirata Europeo Privacy Stato di diritto Tecnocontrollo

Chatcontrol: trapelato il documento della commissione sui piani di sorveglianza di massa della UE (26 Marzo 2022)

Un parere recentemente rivelato di un comitato di revisione della Commissione europea  sull’imminente proposta dei propri colleghi per una “Legislazione per affrontare efficacemente gli abusi sessuali sui minori” scatena forti preoccupazioni per la proposta legislativa #chatcontrol

Anonimato Partito Pirata Europeo Privacy

Pagamenti digitali: il Parlamento Ue attacca i pagamenti anonimi in criptovalute (15 Febbraio 2022)

Una bozza di relazione del Parlamento europeo pubblicata oggi vieterebbe i pagamenti e le donazioni anonime in criptovalute.[1] Verrebbe abolito il limite di 1000 euro per le transazioni anonime proposto dalla Commissione Ue. Solo i pagamenti peer-to-peer tra portafogli locali senza il coinvolgimento dei fornitori di servizi rimarrebbero possibili senza identificazione.

Diritti Partito Pirata Europeo ReclaimYourFace Tecnocontrollo

Sorveglianza di massa biometrica: un nuovo studio mette in guardia dalla cinesizzazione della sorveglianza in Europa (4 Febbraio 2022)

Oggi, il gruppo Verde/Alleanza libera europea al Parlamento europeo ha presentato un nuovo studio sull’impatto della sorveglianza biometrica di massa, come il software di riconoscimento facciale, sui diritti umani in Europa. Citando casi allarmanti provenienti da Francia, Regno Unito e Romania, lo studio mostra chiaramente i rischi ei pericoli di queste tecnologie.